ATTIVITA' DEL PROGETTO
WP3
Task 1
Nel vivaio forestale del Consorzio saranno testate, in apposite n. 5 aree-laboratorio, le specie forestali (arboree e arbustive, già in produzione), tipiche delle aree di intervento del progetto con particolare riferimento a quelle maggiormente idonee per gli interventi di ingegneria naturalistica in ambiente mediterraneo. In particolare, saranno testate le seguenti n. 10 specie: Lentisco, Fillirea, Terebinto, Alaterno, Cisto di Creta, Coronilla, Rosa canina, Biancospino, Tamerice, Viburno.
Task 2
La tecnica innovativa consisterà nel taglio fitosanitario delle piante morte, la tramarratura delle ceppaie eccessivamente degradate per incendi e pascolo e la contestuale semina a spaglio (innovazione del metodo di restauro) di semi di piante arbustive e arboree tipiche delle fasce ecotonali che caratterizzano il bosco oggetto di intervento. Il materiale di risulta sarà cippato e riutilizzato in azienda come combustibile. Verranno inoltre realizzate ex-novo fasce parafuoco le quali avranno duplice funzione di prevenzione incendi e di percorso turistico.
Task 3
Durante il 1° anno, trappole attivate con feromoni sessuali dei principali lepidotteri defogliatori forestali (T. viridana, M. neustria, E. chrysorrhoea, L. dispar, T. pityocampa) o con composti organici volatili (VOCs) attrattivi per il cinipide del castagno (D. kuriphilus) saranno dislocate in diversi siti di interesse naturalistico del Parco del Gargano (almeno 3) e in castagneti (Vico del Gargano), da fine marzo a novembre. Gli esemplari catturati, raccolti settimanalmente, saranno identificati sulla base degli organi genitali.
Task 4
Nel 2° anno, i dispositivi di monitoraggio validati nel corso del 1°anno, saranno applicati in ulteriori siti forestali e castanicoli di rilevante interesse naturalistico del Parco per confermarne la funzionalità in un maggior numero di contesti e per definire il livello di presenza attuale dei diversi fitofagi, da utilizzare come riferimento (baseline) per analizzare la dinamica di popolazione in anni successivi. I dati ottenuti dal monitoraggio daranno catalogati ed analizzati.
Task 5
Analisi di fattibilità ed attivazione pilota di filiere bioenergetiche in grado di valorizzare gli scarti della gestione forestale integrandoli con i residui della manutenzione di siepi, fasce tampone di margine, sistemi arborei ed arbustivi a valenza multifunzionale, potature di colture arboree da frutto. L’analisi sarà integrata alla definizione di idonei modelli produttivi agro-silvo-pastorali in grado di ampliare la disponibilità di biomassa legnosa residuale da avviare ad impiego energetico unitamente alla fornitura di altri servizi produttivi ed ecologici.
Task 6
L’analisi mette a confronto gli impatti ambientali dell’innovazione rispetto alla situazione standard. La metodologia adottata per l’analisi è il Life Cycle Assessment, attraverso: definizione obiettivo, unità funzionale e campo di applicazione; analisi inventario: identificazione consumi e rilasci in aria, acqua e suolo; valutazione impatto: valutazione della portata degli impatti attraverso indicatori; interpretazione: collegamento tra i risultati al fine di trarne conclusioni sull’innovazione rispetto alle prassi consolidate.
Task 7
Analisi di impatto economico e di redditività. L’analisi economica e di redditività prevede la rilevazione, classificazione, analisi e confronto dei costi di produzione e dei ricavi (articolati nelle varie categorie - variabili e fissi, impliciti ed espliciti) connessi all’applicazione delle tecniche tradizionali in comparazione a quelli connessi invece alle tecniche innovative previste dal progetto. Si prevede anche di rilevare, analizzare e confrontare le redditività attese, tenuto anche conto degli eventuali premi di prezzo collegati all’adozione di tecniche innovative per le quali il cliente/consumatore è disposti a pagare un prezzo più alto.
Task 8
Analisi di mercato. L’analisi di mercato prevede di: definire il perimetro (tecnico e geografico) del mercato di riferimento nell’ambito del quale sono collocati o potranno essere collocati i prodotti oggetto del progetto; definire i segmenti nei quali il mercato è articolato; analizzare la domanda, l’offerta ed i flussi commerciali attuali e prospettici per i segmenti di interesse; analizzare il posizionamento ed il prezzo attuale e prospettico dei principali player del settore/segmento con particolare riferimento ai prodotti oggetto del progetto di innovazione.
Task 9
L’analisi di filiera prevede di: individuare tutti gli attori che fanno partecipano alla filiera di produzione del prodotto, dalla fornitura dei mezzi tecnici sino alla distribuzione/somministrazione; individuare ed analizzare la struttura dei diversi segmenti (segmento agricolo, segmento di prima trasformazione, ecc.) dei quali si compone la filiera; individuare e analizzare le relazioni (contrattuali e non) orizzontali e verticali che intercorrono fra segmenti e nell’ambito dei segmenti stessi; individuare i punti di forza e di debolezza della filiera.